Sindrome di Fonzie

Il personaggio di Fonzie, interpretato da Henry Winkler nella serie TV Happy Days, è il maggior esempio televisivo di "sindrome".

La sindrome di Fonzie è un fenomeno mediatico che indica l'inatteso e non pianificato successo, imprevedibile a priori, di un personaggio minore di una serie televisiva, una saga cinematografica, un fumetto, un romanzo o un videogioco. Il successo si può quantificare sia in termini di effettivo gradimento del personaggio, sia dalla misura in cui esso riesce a diventare oggetto di attenzione, o finanche di imitazione[1].

Tale fenomeno prende il nome da Arthur "Fonzie" Fonzarelli, in origine personaggio di secondo piano dell'universo narrativo della serie televisiva statunitense Happy Days[2], ma che iniziò a prevalere quando il protagonista della serie, Richie Cunningham, fu via via relegato dagli autori della serie a ruoli di contorno per via del fatto che il suo interprete, l'attore Ron Howard, aveva nel frattempo iniziato la carriera di regista[2].

  1. ^ (EN) Raymond Weschler, Man on the Moon, in The English Learner Movie Guide, 2000. URL consultato il 17 novembre 2013.
  2. ^ a b (EN) Ron Miller, They really were a great bunch of happy people, su thecolumnists.com, The Columnist, 3 febbraio 2005. URL consultato il 17 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).

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